Oggi vi illustrerò COME PULIRE LE SEPPIE.
Le seppie sono dei molluschi che vivono sui fondali marini.
Pescato e cucinato dall’uomo, questo mollusco è la base di diversi piatti di mare.
Acquistando le seppie spesso si ha l’opportunità di farsele pulire dai pescivendoli ma è bene comunque sapere come fare…
Pulire le seppie non è molto difficile, si deve spellarle, eliminare le interiora e la sacca dell’inchiostro, ed eliminare infine il bulbo oculare e il dente.
Dopo averla pulita e sciacquata sotto l’acqua corrente la seppia avrà un colore grigiastro.
Diffidate quindi dal comprare delle seppie che abbiano un color bianco e siano prive di striasture nere.
Quelle infatti, per essere così, sono state trattate con dei prodotti chimici.
Come pulire le seppie quindi?
Innanzitutto è consigliabile indossare dei guanti, evitando così di macchiare le dita.
Per prima cosa tagliare la testa, individuare l’osso posto nel corpo e tagliando trasversalmente la seppia eliminarlo, quindi tirar via la pelle
eliminare ora le interiora
dalle budella staccare delicatamente la sacca dell’inchiostro (la sacca dell’inchiostro è utilizzata per preparare piatti quali pasta al nero di seppia o per insaporire panificati)
sciacquare sotto l’acqua corrente le seppie
dalla testa togliere ora il bulbo oculare e il rostro, detto anche dente o becco
Potrete conservare le seppie pulite per circa tre/quattro giorni ponendole in frigorifero, purché siano in un contenitore che non le faccia essere a contatto con il loro liquido e coprendole con della carta da cucina bagnata.
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