Dieta dissociata, la mia nuova alimentazione
Dieta dissociata; un regime alimentare che prevede di non assumere insieme carboidrati e proteine.
Niente più formaggio sulla pasta o riso con piselli e prosciutto cotto!
Per iniziare questo percorso mi sono rivolta alla mia cara amica NutriEl-Elisa Brenci nutrizionista
che, dopo aver vagliato le nostre esigenze e averci pesato, ha preparato una dieta dissociata che potesse andare bene per tutta la famiglia.
Le diete non si fanno mai di propria iniziativa nè tantomeno “si passano fra amici”, quello che va bene per noi potrebbe essere deleterio per altri.
Per aiutare il mio organismo a risvegliarsi, e a bruciare il grasso in eccesso, ho affiancato a questa nuova alimentazione un allenamento quotidiano di yoga. Seguo su YouTube i corsi de La Scimmia Yoga che sono molto semplici e adatti anche ai principianti.
Le parole DIETA DISSOCIATA spaventano inutilmente
La parola dieta fa paura, si pensa che porti sofferenza e che si soffrirà la fame ma, a dire il vero, la fame l’ho patita poche volte e solo perchè non preparavo abbastanza verdura da affiancare ai carboidrati. Questi infatti sono sempre accompagnati da verdure, che siano esse verdure fresche o verdure surgelate poco importa.
Le proteine, che siano di carne, pesce o vegetali, sono accompagnate anch’esse da verdure fresche o surgelate che, il giorno dopo, possono tranquillamente essere usate per condire la pasta in modo così da non impazzire ai fornelli.
Diciamo Sì al riciclo culinario!
Cucinare infatti diversi e abbondanti contorni di verdure è un trucco che mi ha insegnato la mia Nutrizionista Elisa Brenci e, in questo modo, si semplifica molto la gestione del menù settimanale di dieta dissociata.
Molti, quando sentono che abbiamo iniziato la dieta spalancano gli occhi e subito dicono “ma mica la farai fare anche alla bimba?”, la mia risposta è “sì”!
Una dieta non è una punizione bensì un regime di sana alimentazione.
Ovviamente mia figlia non ha le nostre ristrettezze, condividiamo semplicemente gli stessi pasti principali che per lei, a volte, cambiano con qualcosa di più sfizioso.
Cucinare per tutti le stesse cose è più comodo, ci sono meno tentazioni e si vive più serenamente l’approccio alla dieta.
Vi scrivo alla fine della nostra quarta settimana di dieta dissociata, fra pochi giorni ci sarà il controllo con la “pesata”, la nutrizionista non ci abbandona!
Cosa ci ha spinto a rivolgerci alla nutrizionista? Oltre ai Kg di troppo sicuramete la voglia di stare bene ma anche di dimostrare a nostra figlia che la salute è importante e che non è una questione di estetica, io e mio marito ci amiamo a prescindere delle nostre trasformazioni fisiche, con il giusto abbigliamento poi si nascondo i rotoli in eccesso, è proprio che bisogna insegnare ai nostri ragazzi ad amare e a rispettare il proprio corpo, un qualcosa di profondo che ho raggiunto forse con il compimento dei miei quaranta anni o forse approfondendo la filosofia yoga.
Meglio tardi che mai, nella vita si può sempre migliorare, basta avere il coraggio di cambiare.
A presto!
Leggi anche le mie ricette light autorizzate dalla nutrizionista.
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