Lampredotto, la ricetta del famoso panino fiorentino
Lampredotto; ecco la ricetta per preparare in casa lo street food fiorentino per eccellenza: il panino con il lampredotto.
Panino tipico fiorentino, è venduto nel capoluogo toscano in ogni angolo del centro, sono tanti infatti i botteghini dei lampredottari che preparano questo sapido piatto. Preparato solitamente con la rosetta, questo panino è farcito con il lampredotto, ossia l’abomaso, il quarto stomaco del bovino.
Ho preparato il panino con il lampredotto perchè a mio marito Andrea piace tantissimo e poi, come già sapete, mi piace sperimentare i piatti toscani visto che ormai sono Toscana d’adozione da ben otto anni.
Per essere certa di aver fatto un buon piatto, e consigliarvi quindi la vera ricetta del lampredotto, ho chiesto aiuto a dei miei cari amici che, oltretutto, lo hanno anche assaggiato!
Ho ricevuto quindi i complimenti da un fiorentino doc, grande estimatore del lampredotto!
Ingredienti per quattro panini:
600 gr di lampredotto (abomaso)
3 coste di sedano
4 ciuffi grandi di prezzemolo
2 carote grandi
1 cipolla rossa
1 cipolla dorata
4 pomodorini o 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 pizzichi di sale grosso
acqua q.b.
4 rosette
Tempo: preparazione 15′ circa – cottura 3h
Difficoltà: bassa
Procedimento per fare il lampredotto:
- Lavare gli ortaggi, sbucciare le cipolle e le carote, tagliarle in pezzi grossolani ed unire tutto in una pentola capiente, (se non si hanno i pomodorini aggiungere ora l’estratto di pomodoro)
- sciacquare accuratamente il lampredotto sotto l’acqua corrente, quindi aggiungerlo nella pentola e coprire d’acqua
- coprire con un coperchio lasciando comunque una piccola fessura aperta per fare evaporare l’acqua,
- e cuocere a fuoco moderato per tre ore avendo cura di mescolare ogni tanto,
- a cottura ultimata affettare il lampredotto a striscioline larghe circa mezzo centimetro
- tagliare il pane e svuotarlo dalla mollica,
- inumidirlo con il brodo di cottura,
- farcire il panino con il lampredotto e condire la carne in superficie con olio evo, pepe e un po’ di brodo di cottura,
- quindi chiudere il panino e servire subito
- è possibile anche degustare il lampredotto come secondo piatto servendolo con la salsa verde.
- Il lampredotto, una volta cotto, potrà anche essere congelato ma, dopo lo scongelamento, ti consiglio di riscaldarlo dentro a del brodo vegetale già pronto.
Un consiglio in più:
- Il panino con il lampredotto va servito rigorosamente caldo, ti consiglio quindi di lasciare la carne nel suo brodo e di riscaldarla solo quando dovrai servire i panini;
- l’abomaso dovrà cuocere a lungo altrimenti perderà la sua tenera caretteristica, prepara questo piatto solo quando avrai davvero il giusto tempo necessario da dedicare alla cottura.
Curiosità:
- Si dice che questo piatto di umile estrazione è stato chiamato dai fiorentini con questo nome perchè, il suo aspetto arricciato, ricorda la bocca del pesce lampreda che un tempo viveva rigoglioso nel fiume Arno e che era il cibo dei nobili fiorentini.
- Il lampredottaro, ossia colui che vende per le strade di Firenze questa squisitezza, prima di servire il panino, inforchetta il pane e immerge la parte interna nel sugo di cottura in modo che questa sia ben condita.
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