Il MIGLIACCIO è un tipico dolce partenopeo che si prepara nel periodo carnevalesco.
A base di semolino e ricotta è un dolce che si prepara in poco tempo e senza difficoltà.
Avevo visto molte volte nel web immagini e ricette del MIGLIACCIO DI CARNEVALE, ma solo quest’anno ho avuto modo di assaggiarlo.
Me ne sono innamorata.
Il suo sapore e la sua consistenza “budinosa” sono davvero fantastici.
La ricetta che vi suggerisco è leggermente modificata.
Per preparare il migliaccio infatti occorrono la sugna ed il cedro candito.
La prima l’ho sostituita con il burro in egual misura, ed il secondo l’ho omesso, se volete aggiungerlo, ne occorrono solo venticinque grammi da inserire insieme alle spezie.
Ringrazio di cuore i miei amici Anna ed Elia per avermi donato la loro strepitosa ricetta.
Ingredienti:
dosi consigliate per uno stampo da 20/22 cm di diametro
250 ml di latte
250 ml di acqua
125 gr di ricotta
2 uova (114 gr sgusciate)
65 gr di semolino
190 gr di zucchero
6 gr di burro
1/2 bacca di vaniglia
cannella in polvere q.b.
burro e farina q.b. per lo stampo
Tempo: preparazione 30′ circa – cottura 60′ circa
Difficoltà: bassa
Procedimento:
Porre in una pentola l’acqua, il burro e il latte
portare a bollore ed unire la semola mescolando da subito per non far formare grumi
e cuocere a fuoco moderato fin quando il tutto non si rassoderà formando una cremina
lasciar raffreddare e nel frattempo unire in una ciotola capiente la ricotta e lo zucchero
amalgamarli ed incorporare le uova
estrarre i semi dalla bacca di vaniglia tagliandola per il senso delle sua lunghezza e raschiandola internamente con un coltello.
Aggiungere quindi i semi di vaniglia e la cannella al composto
ed infine unire anche la crema di semolino
amalgamare per bene e versare l’impasto nella tortiera
(vi sconsiglio di utilizzare la carta forno perché mi ha lasciato il dolce un po’ umido sul fondo, meglio quindi imburrare ed infarinare lo stampo)
cuocere in forno caldo a 180° per circa un’ora
Per ottenere un migliaccio perfetto la sua superficie deve scurirsi totalmente, quindi non abbiate timore a lasciarlo in forno anche più di un’ora.
A cottura ultimata sfornare, e dopo un po’ sformare delicatamente e lasciar raffreddare
Se volete potrete servire il migliaccio di carnevale anche cosparso di zucchero a velo
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Ecco un dolce di carnevale che da noi in piemonte non si usa fare e quindi mmmm che curiosità! dev’essere una delizia 🙂
Ciao Simona!
Si! Il migliaccio è davvero un dolce eccezionale 😉