Padellata di maiale.
Padellata di maiale; la ricetta di un secondo piatto molto saporito ed economico; tipico piatto della tradizione culinaria maremmana, è consumato solitamente nei mesi più freddi dell’anno.
La padellata di maiale è di fatto la rifilatura del primo taglio che il norcino effettua sul suino; è il primo pezzo di carne ad essere cucinato e può essere preparato in bianco, con solo concentrato di pomodoro, o anche con della passata di pomodoro. Un tempo, la padellata veniva cucinata e offerta insieme a delle fettuccine o a della polenta, a chi aiutava il contadino ad ammazzare il maiale.

Il costo della padellata è veramente esiguo; la carne dovrà cuocere per almeno un’ora e, durante la cottura, si restringerà un po’, quindi è come se portaste in tavola un normale spezzatino di maiale.
Da cuocere rigorosamente con aglio, alloro e rosmarino (ramerino per i toscani), questo piatto vi piacerà sicuramente per la tenerezza delle carni e per il suo sapore gustoso e delicato; mi raccomando, accompagnatelo con un filone di pane fatto in casa perchè la scarpetta è assicurata!
Ingredienti per 4 persone:
800 gr di padellata di maiale
700 gr di passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio grande
1 bicchiere d’acqua
1 foglia di alloro
1 rametto di rosmarino
65 gr di vino rosso (o in alternativa aceto di vino bianco, ma è una mia personale rivisitazione)
sale q.b.
olio evo q.b.
Tempo: preparazione 5′ – cottura 2h circa
Difficoltà: bassa
Procedimento:
- Sbucciare l’aglio e tagliarlo finemente, lavare l’alloro e il rosmarino,
- mettere tutto in una pentola dal fondo spesso (preferibilmente di creta anche se se anticamente utilizzavano l’alluminio),
- aggiungere la padellata e rosolare per bene
- sfumare con il vino, o con l’aceto se seguirete la mia variante,

- quando la parte alcolica sarà evaporata aggiungere la passata e l’acqua, regolare di sale e
- cuocere a fuoco per circa due ore, mescolando di sovente

- a cottura ultimata impiattare e servire la padellata di maiale ancora calda

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