Quando ero piccolina, alla fine del pasto delle grandi feste, c’era sempre un vassoio di pesche dolci fatte da mia zia Annarita.
Le pesche dolci sono dei dolci di morbida pasta frolla, farciti con crema e imbevuti di liquore, solitamente alchermes e strega, che poi vengono rotolati nello zucchero.
Il loro profumo e la loro bontà sono rimasti custoditi nei miei ricordi e l’altro giorno Paola, una mia conterranea dalle mani d’oro, mi ha passato la ricetta spiegandomi anche il procedimento.
Sicura dell’ottimo risultato, visto la provenienza certa della ricetta, ho deciso di prepararle.
Il metodo per fare le pesche dolci non è affatto difficile, potrete anche dividere il procedimento in due tempi, iniziandole magari la sera, per completarle poi la mattina successiva.
Per farcire le mie pesche dolci ho preparato sia la crema pasticcera che la crema pasticcera al cioccolato.
Entrambe le versioni erano molto buone, ma quella più apprezzata è stata la pesca dolce con la crema pasticcera.
Ingredienti:
dosi consigliate per n° 12 pesche dolci
300 gr di farina 00
2 uova (103 gr sgusciate)
100 gr zucchero
80 gr di burro
1 bustina di lievito per dolci vanigliato
buccia grattugiata di un limone
per la finitura:
crema pasticcera q.b.
liquore strega q.b.
liquore alchermes q.b.
zucchero semolato q.b.
chiodi di garofano q.b.
pirottini di carta q.b.
Tempo: preparazione 20″ – tempo di riposo 30″ – cottura 15″-20″
Difficoltà: media
Procedimento:
Far stiepidire il burro fuori dal frigorifero per circa mezz’ora, quindi spezzettarlo e unirlo alla farina in una capiente ciotola
lavorarli insieme ottenendo una consistenza sabbiosa, quindi sciacquare il limone sotto l’acqua corrente e grattugiare la sua buccia aggiungendola alla farina con il burro
unire anche le uova, lo zucchero e il lievito ed iniziare ad impastare, quindi trasferire il composto su una spianatoia e lavorarli insieme fino a formare un panetto

avvolgerlo nella pellicola alimentare e farlo riposare in frigorifero per mezz’ora

Nel frattempo preparare la crema pasticcera e la crema pasticcera al cioccolato e farla raffreddare completamente.
Trascorso il tempo di riposo foderare una leccarda con la carta forno e preriscaldare il forno a 160°.
Riprendere l’impasto e formare, facendolo roteare fra i palmi delle mani, delle palline della stessa grandezza grandi quanto una noce e posizionarle sulla carta forno ben distanziate fra loro perché in cottura lieviteranno
Cuocere in forno caldo a 160° per circa quindici-venti minuti.
A cottura ultimata sfornare subito e farle raffreddare su una gratella
Quando i gusci saranno del tutto raffreddati bisognerà scavarli al loro interno, quindi inciderli nella loro parte liscia con un coltellino a punta e sempre con lo stesso svuotarli internamente
rendendole in questo modo cave all’interno per poterle farcire
Accoppiare le metà scegliendo i gusci della stessa grandezza
Sistemare i pirottini di carta su un vassoio e farcire internamente i due gusci con la crema
quindi accoppiarli e posizionarli nei pirottini
dopo aver farcito tutti i gusci immergere metà dolce nella strega e l’altra metà nell’alchermes, quindi rotolarli nello zucchero semolato facendolo aderire su tutta la superficie delle pesche dolci e riposizionarli nel pirottino
Le pesche dolci possono essere consumate dopo un paio d’ore o possono essere anche conservate in frigorifero e servite il giorno dopo
Con la frolla avanzata durante la scavatura dei gusci io ho preparato dei dolci semplicemente mescolandola a del cioccolato fuso, o altrimenti, potrete stratificarla alternandola alla crema pasticcera


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