Pizza di pecorino con poco lievito di birra, la ricetta
Pizza di pecorino con poco lievito di birra; ecco la ricetta per preparare in casa un lievitato salato da servire con salumi e formaggi.
Preparazione culinaria preparata solitamente per la Santa Pasqua, si presenta soffice e molto sapida. Nella famiglia di mio marito, per metà di origine marchigiane, la si consuma la mattina per la colazione pasquale ma nulla di vieta di proporla ai propri commensali anche in altri periodi dell’anno, magari al posto del pane.
Ho preparato questa ricetta per la Pasqua appena passata, avevo già provato lo scorso anno a ridurre il lievito della ricetta originale di mia suocera ma non avevo preparato il tutorial. Riducendo di molto il lievito, e facendo maturare l’impasto nel frigorifero, ho ottenuto una pizza di pecorino alveolata e sofficissima.
Nonostante fosse trascorso solo un mese dall’operazione al deltoide sono riuscita comunque a preparare questo lievitato che, in casa nostra, a Pasqua non manca mai. Per fortuna non ho avuto grossi problemi e, nonostante sia un po’ lenta in determinati movimenti, riesco a fare una vita normalissima. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta il Professor Campanacci e tutti gli operatori del reparto di ortopedia oncologica dell’Ospedale Careggi di Firenze, sono stati davvero magnifici!
Eccomi qui, stravolta e stanca, ma soddisfatta di poter fare ciò che più amo al mondo, cucinare!
Ingredienti per 2 stampi da 20 cm di diametro:
100 ml di acqua
85 gr di strutto
4 uova medie
10 gr di pepe preferilmente macinato sul momento
170 gr di pecorino romano stagionato grattugiato
8 gr di lievito di birra
90 gr di olio evo
500 gr di farina 00
1 pizzico di zucchero
Tempo: preparazione 20′ circa – lievitazione 20h circa – cottura 45′ circa
Difficoltà: media
Procedimento per fare la pizza di pecorino con poco lievito di birra:
- Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida insieme allo zucchero,
- mettere tutto in una ciotola ed iniziare ad impastare,
- incorporare a seguire le uova,
- lo strutto e poi l’olio
- in fine aggiungere anche il pepe e il formaggio
- trasferire su un piano infarinato l’impasto e lavorarlo fino ad ottenere un composto liscio e non appiccicoso,
- metterlo in una ciotola, preferibilmente che abbia il fondo stretto in modo da agevolare la lievitazione,
- coprire con pellicola alimentare e, dopo circa tre ore o comunque quando l’impasto sembrerà un po’ più gonfio, metterelo in frigorifero,
- dopo dodici ore toglierlo dal frigorifero e lasciarlo intiepidire per circa due ore
- mettere l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e impastarlo nuovamente,
- fare quindi le pieghe di rinforzo
- dividere l’impasto in due parti di egual grammatura,
- formare due palle e metterle all’interno degli stampi,
- lasciarle lievitare fino al raddoppio al lontando da correnti d’aria,
- quindi cuocerle in forno caldo a 160° per circa quarantacinque minuti,
- a cottura ultimata sfornare e far raffreddare su una gratella
- una volta fredda la pizza di pecorino potrà essere servita ma, se la lascerete riposare almeno dodici ore sarà più saporita
Un consiglio in più:
- I tempi di lievitazione variano a seconda della temperatura atmosferica, quindi tenete d’occhio il vostro impasto, sa farà caldo lieviterà più in fretta.
- Conserva la pizza di pecorino avvolgendola in un foglio di carta da cucina, ma consumala entro due o tre giorni altrimenti perderà la sua sofficità.
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