Taralli glassati pugliesi, la ricetta con il gileppo
Taralli glassati pugliesi; la ricetta per preparare in casa il tipico dolce pasquale pugliese.
Questi taralli glassati con il gileppo, scileppu in mesagnese ma è noto anche come giulebbe, sono preparati per la Pasqua e sono fatti con un impasto a base di uova e olio extra vergine d’oliva.

La glassa invece è a base di zucchero, ed è sempre una preparazione culinaria tipica della mia terra.
Vi lascio oggi una ricetta della mia infanzia, nel perioro pasquale infatti questi bei taralli bianchi si vedevano in esposizione nei forni, e io ne ero sempre entusiasta perchè mi piacevano tantissimo!
Ringrazio la mia cara amica Lucia per essersi prodigata nella ricerca della vera ricetta del gileppo, senza di lei sarei stata persa!
Ingredienti:
per i taralli
500 gr di farina 00
4 uova medie
100 gr di olio evo
20 ml di liquore strega
1/2 cucchiaino scarso di bicarbonato
per il gileppo
1 Kg di zucchero
300 gr di acqua
Tempo: preparazione 40′ circa – cottura 30′ circa + glassatura
Difficoltà: bassa
Procedimento per fare i taralli glassati pugliesi:
- Mescolare in una ciotola la farina e il bicarbonato setacciato,
- aggiungere quindi le uova e metà olio e amalgamare,
- trasferire il composto sulla spianatoia

- e iniziare ad impastare,
- porre il restante olio sulla spianatoia e farlo assorbire all’impasto
- e incorporare infine anche la Strega

- impastare energicamente ancora un po’, quindi
- far rotolare dei pezzi d’impasto sulla spianatoia creando dei cilindri,
- chiuderli facendo aderire le estremità e andando così a formare i taralli

- lessare due taralli alla volta in acqua bollente e, quando affioreranno in superficie,
- toglierli con una schiumarola e adagiarli su un canovaccio pulito e NON lavato con ammorbidente

- inciderli con un coltello lungo la loro circonferenza,
- metterli su una teglia rivestita con carta forno e
- cuocerli in forno caldo a 220° per dieci minuti e
- poi a 160° altri dieci/venti minuti
- a cottura ultimata sfornare e far raffreddare su una gratella

- quando i taralli saranno freddi preparare il gileppo,
- mettere quindi lo zucchero e l’acqua in una pentola,
- portare a bollore e
- per vedere se è pronto si dovrà porre una goccia di sciroppo fra i polpastrelli del pollice e dell’indice, se questo filerà chiudendo e riaprendo queste due dita, allora il composto sarà pronto, altrimenti si dovrà continuare la bollitura e riprovare dopo un po’

- togliere quindi la pentola dal fornello e
- lavorare il tutto con le fruste elettriche fino ad ottenere un composto biancastro,
- riporlo sul fuoco e riscaldarlo a bagnomaria

- quindi con l’ausilio di una pinza, o due cucchiai, immergervi al suo interno un tarallo alla volta e ricoprirlo del tutto
- porlo su una gratella ,
- quindi attendere che la glassa si solidifichi.

- Una volta pronti, i taralli di Pasqua pugliesi potranno essere riposti in scatole di latta e dovranno essere consumati entro pochi giorni.

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