Marmellate e confetture sono diventate il mio tormentone personale.
L’unico problema è che nella nostra famiglia abbiamo davvero gusti difficili e anche differenti fra loro.
Gaia non le ama, io preferisco le marmellate chiare tranne quella di pesche e mio marito invece ama le marmellate poco dolci.
Ce n’è però una che ci ha messo d’accordo tutti, la marmellata di pompelmo.
Il suo gusto particolare e leggermente acre si sposa alla perfezione con la dolcezza delle fette biscottate e con la pasta frolla.
Questo frutto, composto per la maggior parte d’ acqua e vitamina C, come riporta il sito my-personaltrainer.it contiene anche poche calorie.
Rispettando le dosi di seguito riportate la marmellata di pompelmi risulterà leggermente agre, se volete ottenere però un risultato più dolce vi consiglio di aggiungere duecento grammi di zucchero oltre quelli previsti.
Ingredienti:
1131 gr di pompelmi non trattati
700 gr di zucchero semolato
2 barattoli da 300 ml con tappi nuovi sterilizzati
Tempo: 2 giorni di ammollo – 20″ circa di preparazione – cottura 2 ore circa
Difficoltà: bassa
Procedimento:
Lavare i pompelmi e con l’ausilio di uno stecchino da spiedino pungerli in più punti, metterli in ammollo in acqua per due giorni coperti con della pellicola alimentare, avendo cura di cambiare l’acqua due volte al giorno
trascorsi i quali pelare i pompelmi facendo attenzione a tagliare solo la parte arancione scartando la parte bianca
sbucciare ora i pompelmi scartando la parte bianca
tagliarli a pezzi ed unirli in una pentola dal fondo spesso insieme alle bucce arancioni e allo zucchero
porre sul fornello più piccolo e cuocere a fuoco bassissimo per un’ora, mescolando molto spesso e facendo attenzione a non bruciare lo zucchero che comunque pian piano si scioglierà
passata la prima ora di cottura spegnere il fuoco e far raffreddare un po’ il composto, quindi un poco alla volta trasferirlo in un robot da cucina e tritarlo ottenendo un purea
porre nuovamente sul fuoco e cuocere sempre a fuoco bassissimo sul fornello piccolo per un’altra ora circa, sempre mescolando spesso
per verificare la giusta densità della marmellata di pompelmi si dovrà fare la prova piattino, si dovrà mettere un po’ di marmellata su un piatto e porlo in verticale, se la marmellata scenderà lentamente sarà pronta, in caso contrario dovrà bollire ancora un po’.
C’è da considerare comunque che la marmellata da fredda sarà più densa.
Quando la marmellata di pompelmi sarà cotta trasferirla nei vasetti sterilizzati in precedenza
chiuderli avvitando a fondo senza stringere troppo e procedere a formare il sottovuoto.
La marmellata di pompelmi potrà comunque essere consumata anche subito conservandola in frigorifero per un paio di giorni
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